lunedì 21 marzo 2016

IL SAPONE FATTO IN CASA. DA DOVE COMINCIO?

Dopo lo splendido articolo di Valeria Scopesi sul portale http://www.ilcambiamento.it/decrescita_felice/auoproduzione.html sono stati tanti i lettori che mi hanno scritto delle stupende mail, dove mi vengono chiesti consigli sulle letture più indicate per avvicinarsi all'autoproduzione.
La loro curiosità è soprattutto rivolta ai saponi naturali.
Non ho esitato un attimo a suggerire loro i manuali più completi che possano trovare in commercio, i quali, prendono per mano il lettore e lo conducono, passo, passo alla realizzazione del sapone naturale fatto in casa.
Un linguaggio semplice, un corredo fotografico e la passione per questa splendida ARTE, sono le caratteristiche comuni dei testi che sto per descrivervi.
I saponi possono essere realizzati sia come saponi solidi che come saponi liquidi e le tecniche di preparazione non sono poi così differenti; cambia solo il tipo di alcali da utilizzare.
Per quanto riguarda il sapone liquido posso consigliare il manuale scritto da me medesima che si intitola "Il sapone liquido fatto da me" e che potete trovare sia in forma cartacea che in formato e-book.
Il sapone liquido fatto da me
In questo manuale potete trovare tutte le informazioni utili per realizzare saponi liquidi di ogni genere: bagnoschiuma, shampoo, doccia gel, creme di sapone e via dicendo. Utensili, ingredienti, tecniche e metodi di preparazione sono descritti con un linguaggio semplice e comprensibile anche per i profani del "mestiere". Con un po' di volontà, manualità e soprattutto passione, chiunque di voi può cimentarsi a creare saponi liquidi destinati ad ogni occorrenza.
Anche la produzione del sapone solido richiede studio, conoscenza, creatività e passione.
Non vi nego che il manuale che più di ogni altro mi ha fatto innamorare dell'arte "saponaia" è stato "Il tuo sapone naturale" di Patrizia Garzena e Marina Tadiello.
Dalle primissime pagine traspare tutta la competenza e l'amore di un'arte tramandata da secoli e che, via, via è andata sempre migliorando grazie, appunto, alle sperimentazioni di altissimi professionisti "artigiani".
Il tuo sapone naturale
Il manuale è ricco di informazioni, fotografie e consigli pratici che vi permetteranno di creare saponi naturali di altissima qualità e che soddisfano le esigenze dell'intera famiglia. Tecniche e metodi di produzione sono descritte dettagliatamente con un linguaggio accessibile a tutti, per cui non vi sarà difficile cimentarvi nella produzione del vostro primo sapone grazie ai suggerimenti di questo splendido manuale.
Patrizia Garzena e Marina Tadiello, però, non si sono fermate a questo prontuario, ma sono andate oltre, pubblicando una guida ancora più completa ed aggiornata "Il sapone fatto in casa For Dummies".
Il sapone fatto in casa For Dummies
Oltre ai volumi citati, suggerisco anche di seguire i gruppi, attivi su facebook, dove la disponibilità, la competenza e la sperimentazione continua non mancano e, dove, sarete accolti ed aiutati a fare i primi passi verso la "saponificazione".
"Il Sapone liquido fatto da me" è il gruppo che personalmente gestisco con la collaborazione della bravissima e disponibilissima Valeria Scopesi. E' un gruppo che si occupa solo ed esclusivamente di saponi liquidi destinati sia all'igiene della persone che della propria dimora.
"Il Mio Sapone" è il gruppo gestito da Patrizia Garzena e Marina Tadiello con la collaborazione di Serena Calma Cattaneo. Il gruppo in questione è composto da oltre 9000 membri, la maggior parte dei quali, sono artisti a tutto tondo e, con le loro creazioni, arricchiscono di giorno in giorno un "sapere" tanto antico quanto moderno.
Ora non avete più scuse! Potete cominciare a realizzare i vostri saponi e diventare così, sempre più autonomi ed autosufficienti, consapevoli del fatto che non solo fate del bene a voi stessi, ma anche al pianeta che vi ospita.
Per qualsiasi consiglio, rimango a vostra disposizione...connessione permettendo ;-)

CREMA SPRAY DA SPOLVERO

 Spray da spolvero

Vi siete mai rese conto che le pulizie diventano più divertenti e meno pesanti (apparentemente) se si utilizzano i detergenti che prepariamo in casa da sole? Pur di testare un nuovo prodotto che abbiamo tirato fuori dal nostro cilindro magico, siamo disposte a pulire per tutto il giorno per vederne i risultati ed, alla fine della giornata abbiamo pulito ed igeneizzato l'intera casa. Andiamo a letto stanche morte, ma soddisfatte.
Sicuramente uno spray da spolvero, risulta essere tra i prodotti più utilizzati quotidianamente da ognuna di noi...vuoi perché in casa c'è sempre un soggetto allergico alla polvere, vuoi perché abitando in campagna ci si ritrova a combattare con strati e strati di polvere, vuoi perché i nostri mobili necessitano di cura e nutrimento continuo, vuoi perché ci piace vivere in una casa lustra e profumata, questo "antidoto" contro la polvere, occupa di diritto il suo degno posto nel ripostiglio dei detergenti.
Indubbiamente in commercio esistono vari articoli che possono soddisfare le nostre esigenze, ma non è difficile nemmeno riprodurre in casa un prodotto semplice, economico e funzionale.
Vediamo un po' come possiamo realizzarlo.
 
CREMA SPRAY DA SPOLVERO
per 200 ml
 
  • 10 g di cera d'api
  • 35 g di olio d'oliva
  • 20 g di essenza di trementina purissima
  • 80 g di alcol bianco
  • 20 g di acqua demineralizzata
Alcool bianco ed Essenza di trementina
 
In una caraffa di plastica resistente alle alte temperature, pesiamo la cera d'api, l'olio d'oliva e l'oleolito di benzoino e poniamo il contenitore a bagnomaria affinché si sciolga la cera.
A parte pesiamo separatamente, l'essenza di trementina, l'alcol bianco e l'acqua.
Quando la cera è sciolta, spegniamo il fornello e sempre in bagno caldo, aggiungiamo l'essenza di trementina ai nostri grassi. Togliamo a questo punto, la caraffa dal bagnomaria e iniziamo a lavorare sul piano di lavoro. Frulliamo con lo sbattitore elettrico, munito di due fruste, e pian piano, a filo uniamo l'alcol bianco.
E' fondamentale utilizzare l'alcool bianco in quanto contiene una piccolissima parte di tensioattivi che servono a reggere bene l'emulsione.
Finito di aggiungere l'alcol, cominciamo con l'acqua che deve essere a temperatura ambiente... pian piano e a filo aggiungiamola al composto, sempre continuando a frullare sino ad ottenere una crema lattiginosa di una consistenza fluida.
 
Crema da spolvero
 
Lasciate riposare il composto per una notte intera coperto solo con pellicola da alimenti.
Il giorno successivo date una breve frullatina prima di inserirlo nel flacone a voi più congeniale.

Crema da spolvero
Il prodotto non necessita di conservanti dato l'alto contenuto di alcool ed, oltretutto come antiossidante vi è l'oleolito di benzoino che ben si presta all'occorrenza.
Mi piace l'odore naturale che ha questa crema da spolvero, ma nulla toglie che voi possiate addizionarla delle vostre fragranze preferite, fermo restando che alcune di esse, come oli essenziali, possono eventualmente sciupare le vernici dei vostri mobili.
Si applica come qualsiasi altro prodotto da spolvero: se usate il flacone spray basta spruzzarne un pochino sulle superfici e passare il pannetto; se invece, la usate come crema fluida, allora basta versarne un po' sul pannetto e poi spolverare come di consueto. I mobili rimangono puliti e profumati, privi di polvere ed unto.
 

sabato 5 marzo 2016

AUTOPRODUZIONE E RISPARMIO

E' sempre vero che l'autoproduzione è legata al risparmio?
E' una domanda che ultimamente sta mettendo in crisi moltissime persone e che ha creato non poche controversie.
Da un lato vi sono coloro che credono che acquistare i beni di prima necessità sia molto meno dispendioso o, comunque, tali beni sono garantiti da certificazioni di qualità, di provenienza, di rispetto delle norme legali ecc. ecc.
Dall'altro lato, invece, vi sono coloro che sostengono che, l'autoproduzione, sia molto più economica e garantisce genuinità, rispetto della propria salute e dell'ambiente ed, oltre tutto è anche divertente.
Dove è quindi la verità?
Come sempre la verità sta nel mezzo.
Ovviamente, le considerazioni che sto per fare, sono solo le mie personalissime opinioni  e, lungi da me nel credere di avere, appunto, la verità in tasca!
Partiamo dal presupposto che io sono tra quelle persone che ama "fare da sè" qualsiasi cosa nei limiti delle mie competenze. Avendo avuto sin da piccola una grande predisposizione alle attività manuali e creative, non mi è mai stato difficile avvicinarmi sempre più al mondo dell'Autoproduzione, sia per diletto che per necessità.
Indubbiamente l'autoproduzione è legata strettamente al risparmio, qualora vengano utilizzate materie prime derivate da un riciclo sensato o, da materie prime facilmente reperibili a basso costo se non addirittura a costo zero.
Ma c'è un piccolo "però"! In qualsiasi momento si inizi un'attività creativo/manuale, la spesa iniziale sembra, talvolta, esosa, tanto da indurci a riflettere se non sarebbe il caso di acquistare direttamente un prodotto finito anzichè avvicendarci nel riprodurlo in casa.
Ma è davvero necessario acquistare tante materie prime per realizzare con le nostre mani alcuni prodotti di cui non possiamo fare a meno?
Secondo il mio punto di vista no! Possiamo partire da pochissimi "ingredienti", economici, per fare in casa, per esempio, un bel filo di pane rustico, o i nostri sott'aceti preferiti, o addirittura, i nostri cosmetici. Certo è, che se dovessimo calcolare il tempo, come tempo strettamente economico, per realizzare un prodotto "homemade", il discorso si farebbe molto complicato, in quanto qualsiasi buon artigiano, non prenderebbe mai meno di € 35,00 l'ora! Ma noi siamo casalinghe e, si sa che come tali, il nostro tempo sarebbe impagabile: laviamo, stiriamo, cuciniamo, puliamo, ci occupiamo dei nostri cari, accudiamo i nostri amici animali ecc. ecc. Non parliamo poi delle donne che lavorano e, rientrando nella loro dimora, sono comunque "costrette" a fare tutto ciò che noi facciamo in una giornata. Per cui, tralasciamo intenzionalmente il discorso TEMPO=DENARO!
In questo periodo, grazie ai miei corsi sull'autoproduzione, spesso e volentieri mi son trovata di fronte a domande del tipo: "Che senso ha fare una crema o un sapone se questi prodotti mi vengono a costare di più rispetto a quelli venduti sui comuni banchi da supermercato?".
La domanda è più che legittima nel momento in cui i prodotti citati, vengono presentati come composti da una miriade di ingredienti, talvolta sconosciuti, irreperibili ed anche costosi.
Ma noi sappiamo che il bravo "parsimonioso" è in grado di realizzare tali prodotti con semplicissimi ingredienti reperibili ed economici, senza togliere nulla alla qualità e all'efficacia.
Prendiamo ad esempio il sapone. Questo prodotto è destinato all'igiene della persona o della casa, quindi come tale, la sua funzione è solo quella di lavare, ovvero togliere lo sporco.
E quali sono gli ingredienti primari che lo compongono?: Olio, acqua e soda caustica o idrossido di potassio. Generalmente per un sapone "base" viene utilizzato olio d'oliva, che noi staremo ben attenti a non scegliere un ottimo extravergine dato il suo costo (a meno che non sia di produzione casalinga), ma piuttosto acquisteremo un semplice olio d'oliva al costo medio di € 2,78 al Litro.
Un Kg di soda caustica costa mediamente € 3,00 e l'acqua demineralizzata costa pochi centesimi al Litro. A conto i fatti il nostro lotto di sapone, da cui ricaviamo almeno 12/14 panetti da circa 100 g l'uno, ci viene a costare totalmente circa € 4,00, quindi ogni panetto ammonterebbe a meno di € 0,50.
E' un bel risparmio, non vi pare?
Poi, nulla toglie che avendo qualche spicciolo in più da spendere, si possa elaborare un sapone un pò più "corposo".
Passiamo ora ad esaminare il più semplice dei cosmetici, ovvero una crema multifunzionale, definita semplicemente come crema base.
Se non abbiamo la pretesa di voler imitare a tutti i costi una comune crema da "banco", anche questa possiamo realizzarla con semplicissimi ingredienti economici, di facile reperibilità e soprattutto, senza avere alle spalle studi e studi di cosmetologia e farmacia. Ovviamente sto parlando della più antica emulsione arrivata ai giorni nostri che è la Cold Cream, la quale può essere realizzata anche da un bambino di otto anni.
Anche in questo caso gli ingredienti necessari per realizzare tale emulsione sono: acqua, olio, cera d'api.
Per questo tipo di emulsione possiamo servirci anche della semplice acqua oligominerale, o altrimenti l'acqua demineralizzata. Come olio base possiamo usare un extravergine d'oliva poichè per un barattolino da 100 g di crema, avremo bisogno di circa 50 g di olio (al costo di circa € 0,50). La cera d'api è facilmente reperibile presso qualsiasi apicoltore o, eventualmente in farmacia (anch'essa ad un costo modico). Con questi semplici ingredienti noi saremo in grado di realizzare una crema base multifunzionale da 100 g ad un costo totale di circa € 1,00. A seconda della nostra disponibilità economica, possiamo arricchire la crema di oli essenziali e/o sostanze funzionali che soddisfino le nostre esigenze.
Anche in cucina abbiamo la possibilità di presentare pietanze succulente, sane e genuine senza spendere un patrimonio.
Non parliamo poi del riciclo creativo che ci permette davvero di realizzare accessori per la casa, indumenti, biancheria, mobili e suppellettili...basta avere un pò di fantasia, manualità ed ingegno, nonchè la passione che deve essere alla base di qualsiasi creazione "homemade".
Potrei andare avanti per ore ad elencare via, via tutti gli esempi pratici di autoproduzione che ci permettono di risparmiare notevolmente e di ottenere, nello stesso tempo, prodotti genuini e di altissima qualità che nulla hanno da invidiare a quelli  commerciali.
Potrebbero esservi d'aiuto non solo libri e riviste ma, anche le comunissime pagine di facebook o blog che si occupano di autoproduzione e risparmio come ad esempio quello della simpaticissima  Lucia Cuffaro oppure il blog di Stefania Rossini, per citarvene solo alcuni....ma ne esistono tanti altri e validi con i quali potete interagire e confrontarvi.
Da parte mia, rimango sempre a vostra disposizione per qualsiasi consiglio e/o suggerimento.

Licenza CreativeCommons

Licenza Creative Commons
Questa opera di Lalla è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Basata su un lavoro di impatiens-magicanatura.blogspot.com.
Permessi oltre lo scopo di questa licenza possono essere disponibili presso http://creativecommons.org/.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...