sabato 25 maggio 2013

SCARTI DI SAPONE - COME UTILIZZARLI AL MEGLIO

Dopo una lunga pausa rieccomi nuovamente qui con voi a condividere un altro dei miei esperimenti semplicissimi.
Questo è un periodo veramente balordo per me, perchè non ho il tempo materiale di mettere nero su bianco ciò che via via preparo, ma mi son ripromessa di farlo con calma per tenervi aggiornati su tutto ciò che faccio.
Dunque...ultimamente leggevo che ci sono molte saponaie e saponai che non sanno come utilizzare i loro scarti di sapone o quei saponi ammassati brutti da vedersi, ma comunque ottimi qualitativamente parlando!...Addirittura qualcuno voleva persino buttarli via! Niente di peggio che buttar via un qualcosa che abbiamo creato con le nostre mani!
Gli scarti dei saponi oppure quelli riusciti malissimo, oltre che a rilavorarli o diluirli possono essere utilizzati per creare nuovi prodotti...vediamo un pò come fare!
Innanzi tutto creiamo una base che ci servirà per formare svariati prodotti detergenti:
CREMA BASE DI SAPONE
  • 30 g di scarti di sapone auto-prodotto
  • 30 g di glicerina vegetale
  • 30 g di acqua distillata
  • 10 g di burro di albicocca

scarti di sapone auto-prodotto
Grattugiamo i nostri scarti e preleviamo i grammi che ci interessano.
sapone grattugiato
aggiungiamo l'acqua e la glicerina e sciogliamo il tutto a bagnomaria (io per comodità ho utilizzato il Bimby).
Quando il vostro sapone è ben sciolto, passatelo in frigorifero e lasciatelo raffreddare finchè non si solidifica nuovamente fino a darvi un composto denso, ma trasparente.
sapone gel solido
Ora spezzettatelo con un cucchiaio ed aggiungete il burro
burro e cubetti di gel di sapone
Finchè vi è possibile lavorate col cucchiaio o con una spatola...dopo di che passate ad usare un comune sbattitore elettrico con fruste ed iniziate a frullare finchè otterrete una bella crema di sapone, della consistenza di una meringa cotta.
crema di sapone
Questa è la base di sapone alla quale potrete aggiungere oli essenziali a vostro piacimento oppure lasciare così semplice come è!
Con questa crema personalmente ho realizzato sia una maschera scrub per il viso e sia una schiuma/crema da barba delicata.
MASCHERA SCRUB ALL'ALBICOCCA

  • 30 g crema di sapone
  • un cucchiaino di polvere di gusci di semi di albicocca
In un vasetto da 30 ml ho travasato la crema di sapone alla quale ho aggiunto la polvere di gusci di semi di albicocca triturata finemente
maschera scrub
Questa maschera scrub è semplicissima da usare. Basta metterne un pò sulle mani ed inumidire con qualche goccia di acqua tiepida...poi passare a massaggiare sul viso con dei movimenti circolari evitando la zona perioculare.Si forma una leggera schiuma e l'effetto esfoliante è dato dalla polvere dei gusci di albicocca. Si toglie con una salvietta o spugnetta inumidita e si sciacqua con acqua fresca. Basta passare un tonico subito dopo e la vostra pelle non solo sarà esfoliata, ma anche nutrita e detersa alla perfezione donandovi così una luminosità naturale.
CREMA/SCHIUMA DA BARBA
crema/schiuma da barba

  • 100 g di crema di sapone
  • 8 gtt di olio essenziale di alloro
Mescolate l'olio essenziale di alloro alla crema di sapone ed utilizzate con pennello da barba o semplicemente spalmandola sulla pelle inumidita. Si forma una schiuma morbida che vi permetterà una rasatura dolce. L'effetto sarà quello di ritrovarvi la pelle morbida e nutrita grazie alla presenza del burro di albicocca e quindi potrete fare a meno di una crema post epilazione. Basta avere l'accortezza, anche in questo caso, di utilizzare un tonico che servirà a riequilibrare il vostro pH fisiologico. E' inutile dirvi che questa crema è adatta anche per le donne che non possono fare uso delle comuni cerette o delle creme epilatorie!!! Basta aggiungere gli oli essenziali che più vi aggradano!

Ovviamente non contenta, ho voluto cimentarmi anche nella preparazione di una crema da doccia!
DOLCE AVENA-CREMA DOCCIA
  • un cucchiaio di fiocchi di avena
  • 100 g di acqua distillata
  • 30 g di gomma arabica
  • 40 g di crema di sapone
Ponete il cucchiaio di fiocchi di avena in un bicchiere di pirex e ricopritelo con 100 ml/g di acqua distillata. Immergete il minipimer e frullate sino ad ottenere un liquido lattiginoso bianco. Poi filtrate e prelevate 60 g di latte di avena nel quale disperderete i 30 g di gomma arabica per gelificare. Lasciate idratare per qualche minuto e poi col minipimer frullate affinchè scompaia qualsiasi traccia di grumo.
latte di avena
In un contenitore piuttosto alto ponete la vostra crema di sapone ed aggiungete a filo il latte di avena gelificato con gomma arabica. Emulsionate con lo sbattitore elettrico a velocità massima sempre aggiungendo il latte di avena. Infine aggiungete i restanti 20 g di latte di avena non gelificati...sempre a filo ed continuate a frullare sino ad ottenere una crema fluida della consistenza di un comune bagnoschiuma commerciale.
doccia/crema
Anche in questo caso potete aggiungere sino ad 8 gtt del vostro olio essenziale preferito o una fragranza. Travasate il tutto in un comune flacone da bagno schiuma ed avrete così ottenuto un dolcissimo e nutriente bagno crema...molto delicato che, a differenza degli altri che vi ho proposto, non fa molta schiuma, ma lascia la pelle detersa, profumata e soprattutto idratata e morbida tanto che subito dopo la doccia non vi è la necessità di spalmare sul corpo una crema nutriente e idratante.
Crema da doccia
La consistenza è bellissima e sulla pelle dona un effetto vellutato e setoso. Come dicevo prima, subito dopo non vi è bisogno di una crema idratante perchè questo detergente è molto delicato e soprattutto nutriente. Il burro di albicocca favorisce l'idratazione e conferisce alla cute quella morbidezza che ognuno di noi cerca dopo una doccia o un bagno rilassante. 
Dolce Avena-Bagno crema
Per concludere e non essere prolissa come al mio solito, diciamo che nulla è perduto e tutto si può riciclare in modo semplice e fruttuoso.
La maggior parte degli ingredienti che ho citato in questo articolo li potete tranquillamente acquistare da Dadalindo dove troverete tutto ciò di cui avete bisogno per avvicinarvi al mondo della cosmesi auto-prodotta :-)


sabato 4 maggio 2013

DETERGENTE LIQUIDO-COME REALIZZARLO PASSO PASSO

Finalmente ho rifatto il mio detergente liquido fotografando passo passo il procedimento per realizzarlo ed accontentando così la maggior parte di voi che mi avevano chiesto di corredare questo articolo con foto e spiegazioni più dettagliate, in quanto dal video pubblicato nell'articolo che lo riguarda non si capisce molto bene il procedimento.
Innanzitutto vi rielenco gli ingredienti, ma per i dettagli guardate qui .
DETERGENTE LIQUIDO PER I PIATTI
  • 170 g di glicerina vegetale
  • 100 g di KOH (Idrossido di potassio)
  • 368,50 g di olio d'oliva
  • 42,50 g di olio di cocco
  • 42,50 di olio di ricino
  • 10 ml di o.e. di lemongrass o qualsiasi o.e. di vostro gradimento
Pesiamo tutti gli ingredienti necessari:
peso della glicerina
peso del KOH
                   
   
peso degli oli
           
 Ora passiamo alla procedura!
STEP 1
Scaldare sul fornello diretto la glicerina
glicerina su fiamma diretta
Nel frattempo ponete a scaldare gli oli a bagnomaria affinchè si sciolga l'olio di cocco:
oli a bagnomaria

Col termometro misurate la temperatura della glicerina che deve raggiungere i 100°/110°C!
STEP 2
Aggiungere l'idrossido di potassio, KOH, poco per volta nella glicerina mescolando continuamente e sempre su fornello acceso:
aggiunta di KOH in glicerina
Noterete che la soluzione tenderà a schiumare, ma vi basta allontanare leggermente dal fuoco il pentolino sempre mescolando che la schiuma scomparirà. Rimettete immediatamente sul fuoco ed aggiungete tutto l'idrossido di potassio senza mai smettere di mescolare. Non aspettatevi una soluzione cristallina perchè l'alcale aggiunto in glicerina si mostrerà ostico allo scioglimento completo...ma non è un problema. Tenete per pochi minuti sempre su fiamma questa soluzione
Soluzione caustica dopo pochi minuti di cottura su fornello
sino ad ottenere questo miscuglio.
STEP 3
Aggiungete la soluzione caustica negli oli:
Soluzione caustica negli oli
Lasciando sempre a bagnomaria a fornello acceso iniziate a mescolare con un mestolo di legno e, quando vedrete il composto bello cremoso aggiungete l'olio essenziale
composto cremoso
Dopo di che passate ad utilizzare il vostro minipimer ed attendete che il vostro sapone cominci ad ammassarsi sino ad ottenere una consistenza tale che il frullatore ad immersione non può più lavorare:
Sapone ammassato
STEP 4
Ora chiudete con un coperchio la vostra pentola che contiene il sapone e lasciate sul fuoco a fiamma medio bassa, sempre a bagnomaria, a cuocere per un'ora e mezza senza mai mescolare o aprire il coperchio!
STEP 5
A fine cottura il sapone si presenterà così:
Sapone cotto
Ora siete pronti per fare il piccolo test di chiarezza, prendendo una puntina di sapone e sciogliendola in una tazza di acqua calda:
puntina di sapone in tazzina d'acqua calda
Mescolate energicamente per far sciogliere bene il sapone e noterete che inizierà a formarsi subito la schiuma:
schiuma creata dall'energica agitazione
Attendete che finisca la reazione per vedere se l'acqua rimane cristallina e senza impurità:
acqua pura e cristallina
Il test è riuscito! L'acqua è limpida e non presenta impurità o colore di alcun genere.
STEP 6
Prima di questa fase dovete aspettare che il vostro sapone si raffreddi e si sbianchi:
sapone raffreddato
Quando il vostro sapone è ben freddo, trasferitelo in un barattolo o contenitore a voi più congeniale e prenedetene solo una parte da diluire subito. 
In questo caso io ho prelevato solo 150 g di pasta di sapone e l'ho riposta nella stessa pentola dove lo avevo cotto; poi ci ho aggiunto 450 g di acqua distillata ed ho riposto tutto sul fuoco a bagnomaria fino allo scioglimento completo.
Il rapporto di diluizione è di 3:1, cioè 3 parti di acqua ed 1 parte di pasta di sapone. Rispetto alla saponaia americana, però il mio sapone non è così denso in quanto ho utilizzato del semplice olio d'oliva e non quello extravergine!
pasta di sapone completamente sciolta
Appena si sarà sciolto completamente la vostra pasta di sapone spegnete il fornello ed aspettate che si raffreddi.
STEP 7
Quando è completamente freddo, potete travasare il vostro sapone in un flacone:
Sapone liquido
CONSIDERAZIONI PERSONALI
Innanzi tutto c'è da dire che questo sapone migliora col passare del tempo, per cui vi consiglio di non utilizzarlo immediatamente, ma di aspettare almeno un paio di settimane!
In secondo luogo è' sicuramente il miglior sapone auto prodotto per piatti che abbia mai utilizzato in questo periodo, ma facendo due conti alla mano, personalmente ritengo che sia molto costoso per essere utilizzato a tale scopo in quanto in commercio vi sono vari detergenti per piatti del tutto Eco-Bio con costi veramente apprezzabili.
In ogni caso trovo che questo sapone, invece, può sostituire tranquillamente il sapone solido per lavatrice, poichè non solo non lascia quell'odore di olio rancido sui panni più delicati e scuri, ma anche a temperature bassissime viene facilmente diluito durante il lavaggio senza lasciare aloni o striature di alcun genere. Se poi, lo abbiniamo all'ammorbidente allora vi garantisco che otterrete un bucato impeccabile che non ha nulla da invidiare a quelli fatti con detergenti commerciali e profumatissimi!
Spero che in questo procedimento non abbia tralasciato nulla, ma se così fosse fatemelo notare e mi appresterò immediatamente a correggere!

Licenza CreativeCommons

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