domenica 15 luglio 2012

LALLAVANDA CREAM




Innanzi tutto mi scuso con tutti i miei lettori per la mia assenza prolungata di questo periodo, ma impegni improrogabili mi hanno trattenuta!
Oggi ritorno finalmente con un'altra delle mie stravaganti sperimentazioni. Come tutti già sapete, non amo fare uso di materie prime complicate per creare creme, lozioni, fluidi ed unguenti, ma era da tempo che desideravo sperimentare una nuova formulazione per le mie semplicissime creme.

Mi ritrovavo in casa dell'alcool cetilico che non sapevo come sfruttare...allora mi è venuta in mente un'idea "malsana" ahahahah ed ho voluto provare una nuova ricetta.
La mia intenzione era quella di creare un fluido dopo sole, ma nonostante i miei sforzi ne è venuta fuori una crema non densissima, ma neanche fluida....diciamo piuttosto "scorrevole".
Nel nome che ho dato alla crema è racchiuso tutto il suo segreto:

LALLAVANDA CREAM
3 g di cera d'api vergine alla lavanda
2 g di alcool cetilico
5 g di olio di cocco
20 g di oleolito di lavanda in girasole
10 g di Macerato glicerico di lavanda
60 g di Idrolato di lavanda
16 gtt di Cosgard

Come al solito ho messo a sciogliere a bagnomaria la cera insieme all'alcool cetilico e all'olio di cocco.
In un altro contenitore ho versato l'oleolito, in un altro ancora l'idrolato. Ho aspettato che la cera fosse ben sciolta ed ho spento il fornello. Nel bagno caldo però a questo punto ho messo gli altri due contenitori...quello dell'olio e quello dell'acqua. Ho atteso che si scaldassero leggermente dopo di che son passata a versare l'oleolito tiepido nella cera ed ho iniziato ad emulsionare. Poi, goccia a goccia ho versato l'idrolato...ad ogni aggiunta facevo in modo di emulsionare ed amalgamare l'acqua nel composto sino a terminarla.
Non vi dico che faticaccia!!!
Se avete notato ho aumentato del 20% la dose di acqua nella mia formulazione ed è proprio per questo che ho fatto più fatica ad emulsionare il tutto. Ovviamente la pazienza non mi manca ed ho continuato a frullare sino a che non ho visto il composto tutto bello omogeneizzato. Tutto ciò l'ho fatto nel bagno caldo a fuoco spento!
Quando la mia crema iniziava a prender forma allora son passata al bagno freddo e lì, con mia grande sorpresa ho visto che la crema si addensava, sbiancandosi come al solito, ma non rimanendo fluida come mi aspettavo!!!!
In questa fase ho avuto qualche difficoltà perchè notavo che delle goccioline di acqua non volevano assolutamente amalgamarsi, ma non mi sono arresa ed ho continuato ad alternare il piccolo frullatore al cucchiaino sino a che le gocce di acqua non sono scomparse totalmente. Solo a questo punto ho aggiunto il conservante (Cosgard) che con delicatezza ho amalgamato all'intero composto.
Insomma il risultato è il seguente:



Una crema meravigliosa, dalla consistenza leggerissima ed oltretutto profumatissima nonostante non abbia aggiunto oli essenziali.....
Stasera ho provato immediatamente a spalmarla sulle gambe dopo la doccia e non vi dico il bellissimo effetto. Innanzi tutto come tutte le creme a base di cera d'api non fanno alcuna scia o bava!
Proverò a descrivervi l'effetto sulla pelle.....sembra quasi che ci si spalmi addosso una lozione bifasica...tanto è leggera che sembra quasi acqua leggermente oleata. Si ha immediatamente un senso di freschezza...non unge e si asciuga in pochissimi secondi tanto da permettere di infilarsi un bel jeans strettissimo senza difficoltà!
Bè che dire...sono veramente soddisfatta...finalmente ho una crema dopo sole che pur non contenendo olio di iperico, mi permette di lenire il calore del sole dopo una giornata al mare, in più senza il rischio che si corre con un olio fotosensibilizzante come l'iperico.
Fresca, leggera, profumata ed asciutta è l'ideale dopo una prolungata esposizione solare e permette di riesporsi anche accidentalmente al sole senza causare danni. La trovo particolarmente indicata per i bambini.

Licenza CreativeCommons

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