sabato 23 luglio 2011

Liquore al cocco fatto in casa

In questi giorni ho adoperato tante volte la farina di cocco per tante ricette, ad un certo punto mi è venuta l'idea di sfruttarla per creare un liquore al cocco simile al "Malibù" che per altro io adoro come base per cocktails.
Vi dico subito che la riuscita è eccezionale se non addirittura superiore al "Malibù"!!!!
Cosa ho adoperato:
1 litro di alcool puro a 95° per la precisione il "Buon gusto"
250 g di farina di cocco
2 litri di acqua distillata
300 g di zucchero
Come l'ho preparato:
In primo luogo ho adoperato solo 125 g della farina di cocco ponendola in un recipiente a chiusura ermetica dove vi ho versato il litro di alcool. Ho lasciato macerare il tutto per 10 giorni al buio e al fresco.
Passati i giorni suddetti ho messo il composto nel passapomodori ed ho iniziato a macinare il tutto.
Successivamente ho filtrato con un panno di lino strizzandolo per bene ed ho lasciato decantare per circa un paio d'ore. Nel frattempo ho messo a scaldare l'acqua sul fuoco con la restante farina di cocco; ho lasciato cuocere per almeno un'ora. Spento il fuoco ho fatto in modo che il composto si raffreddasse un pò per poi filtrarlo in un'altra pentola dove ci ho aggiunto lo zucchero, ho rimescolato bene finchè lo zucchero era ben sciolto e a questo punto ho travasato il tutto nell'alcool che avevo messo a decantare. Ho miscelato per bene i liquidi, ho aspettato che fossero freddi del tutto e a questo punto ho riempito le mie bottiglie di vetro scuro, le ho chiuse ermeticamente e le ho riposte in luogo scuro e fresco per qualche giorno....
Non vi dico che delizia per il palato!!!! L'ho adoperato per preparare dei cocktails con la frutta ed è stato un gran successone!!!!
Ora tocca a voi e mi raccomando bevete con moderazione in quanto questo liquore è considerato un superalcolico!!!!

domenica 10 luglio 2011

Muffin alle zucchine

L'estate è bella perchè abbiamo a disposizione tanta frutta e verdura!!! Oggi ero sola....i miei due uomini erano fuori e non sapevo cosa prepararmi per il pranzo.....avevo voglia di verdure ed ecco che mi è venuta l'idea di prepararmi dei muffin alle zucchine!!! Avevo in frigo delle zucchine tonde...le ho lavate ed ho tolto la parte superiore, poi con un cucchiaino le ho scavate come per preparare dei piccoli contenitori vegetali, ho bollito l'acqua salata e le ho scottate un pò! Nel frattempo però ho preparato un piccolo impasto per riempirle coi seguenti ingredienti:
40 g di parmigiano grattugiato
il cuore delle zucchine che ho precedentemente tolto col cucchiaio
una manciata di foglie di salvia
200g farina autolievitante (quella per dolci)
1 uovo intero
40 cc latte
20 cc olio
sale q. b
Per prima cosa ho acceso il forno a 200 c°, poi ho impastato tutto insieme alla farina; zucchina e salvia tritate, parmigiano, uovo, latte ed olio ed infine il sale, ho lavorato tutto con lo sbattitore elettrico fino a formare una pastella morbida. Dopo di chè ho scolato le zucchine che avevo precedentemente scottato in acqua bollente e salata....ho imburrato una teglia ed ho riempito ogni zucchina con la pastella, le ho riposte una accanto all'altra nella teglia e le ho passate in forno. Per i primi 10 minuti ho lasciato il calore a 200 c° poi ho abbassato a 180 c° fino al termine della cottura (poco più di mezz'ora, dipende dai forni).....le ho sfornate...ho aspettato che si raffreddassero et voilà!!! Con l'impasto che mi è rimasto ho riempito dei pirottini d'alluminio che ho infornato insieme alle mie zucchine e vi dirò che sono un'ottima idea per le merende dei bambini che non amano le verdure, ma vedendoli come dei muffin il gioco è fatto!!!!!

giovedì 7 luglio 2011

Tartufini al cioccolato



Bomba ipercalorica di cui non si riesce a fare a meno se si è golosi di cioccolata. Semplici da fare i Tartufini sono una delizia e.....attenzione!!!! perchè uno tira l'altro!!!!!
Cosa ci serve:
180g cioccolato fondente
1 dl panna fresca per dolci non zuccherata
2 tuorli
40g burro 150g zucchero
4 cucchiai circa di cacao amaro
Come si preparano:
Lavorare i tuorli con 100g di zucchero finchè diventeranno soffici e spumosi. Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato rimescolando spesso. A parte far scioglier il burro, sempre a bagnomaria; quando si è sciolto del tutto, togliere dal fuoco ed aggiungervi la panna con i restanti 50g di zucchero lavorandoli fino a raggiungere l'amalgama perfetto. Setacciare 2 cucchiai di cacao amaro ed unirlo ai tuorli precedentemente lavorati, delicatamente aggiungere il cioccolato fuso ed in fine la crema di burro e panna. Amalgamare il tutto con delicatezza fino a raggiungere l'omogeneità.Modellate i tartufini con le mani, formando delle polpette e farle rotolare in un piatto dove vi si è messo l'altro cacao. Per semplicità io adotto un altro sistema e cioè: in un bicchiere di plastica ci verso un pò di cacao, poi con un cucchiaino bagnato prelevo la crema di tartufo cercando di formare una pallina e la verso nel bicchiere....scuoto leggermente e la ripongo sul piatto da portata e così via sino a riempire il piatto con tutte le palline. Dopo si ripongono in frigorifero per almeno una mezz'ora ed ecco pronti i nostri tartufini al cioccolato!!!!
Non abbuffatevi perchè vi garantisco che sono peggio delle noccioline!!!!
Fatemi sapere come vi è andata e se avete difficoltà non abbiate timore di contattarmi!!!!

martedì 5 luglio 2011

Sole...mare e.........ustioni - Olio di Iperico

Le vacanze sono ormai alle porte e la nostra massima preoccupazione in questo periodo è la prova costume e la tintarella!!! Tralascio per il momento la prima e passo immediatamente alla seconda.
Questo è il mese in cui ci si affanna di più per cercare di "accaparrarci" più sole possibile affinchè ci si possa presentare in spiaggia con un colorito decente e non bianchi come spettri! Purtroppo però, non ci si rende conto che le prime esposizioni al sole sono quelle più nocive, ed allora siamo costretti all'utilizzo di tutti gli unguenti possibili ed immaginabili per alleviare le nostre ustioni. La corsa in farmacia è inevitabile, a meno che....non si sia previdenti ed avere in valigia un piccolo kit di pronto intervento.
Personalmente non parto mai senza, anche se devo ammettere che le mie "pozioni"sono piuttosto inusuali, ma di un'efficacia quasi "miracolosa". Amando appassionatamente tutte le piante e le loro relative proprietà terapeutiche, non posso assolutamente far mancare nel mio kit l'oleolita di Iperico (che preparo accuratamente con le mie mani), imbattibile contro le scottature. L'Iperico è una pianta che cresce spontaneamente un pò su tutto il territorio nazionale e si riconosce dai fiorellini gialli che se stropicciati tra le dita rilasciano il loro inconfondibile colore rosso violaceo.
L'Iperico viene comunemente chiamato anche "fiore o pianta di San Giovanni" perchè la raccolta dei suoi fiori si effettua il 24 giugno, quando cioè la pianta è al massimo del suo sviluppo vegetativo.
Chiunque può preparare l'oleolita di Iperico con poco dispendio di energia e soprattutto con poco denaro (il che lo rende ancora più interessante)!!
Al mattino presto si raccolgono i fiori (circa 300g) e si introducono in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, si ricoprono d'olio d'oliva o di mandorle dolci. Si chiude il recipiente e si pone sotto al sole per almeno tre settimane scuotendolo di tanto in tanto....vedrete che l'olio dopo alcuni giorni sarà già diventato rosso! Passate le tre settimane si filtra il tutto utilizzando delle garze di cotone che servono appunto per strizzare tutto il deposito che si forma nel recipiente. Dopo questa operazione si pone l'oleolita in una bottiglietta di vetro a decantare, quando le particelle in sospensione avranno raggiunto il fondo si travasa il tutto in una nuova bottiglietta di vetro, ma questa volta scura (quelle classiche che si utilizzano per l'olio), si chiude ermeticamente e si tiene al fresco e al buio fino a che non dovrete utilizzarlo contro le scottature o le abrasioni superficiali dei bambini dove esprime al massimo le sue proprietà rigeneranti della pelle.
(Il colore rosso di quest'olio è dato dal principio attivo che è l'ipericina)

 Spalmatelo sulle ustioni da sole dopo la doccia e sulla pelle ancora bagnata e ne sentirete subito l'effetto benefico. Se poi lo volete utilizzare come lozione doposole spray, emulsionate un pò d'acqua distillata insieme a 20 gocce di oleolita di Iperico, 20 gocce di o.e. di lavanda, 20 gocce di o.e. di menta....mettete il tutto nel vostro contenitore spray (possibilmente riciclato e disinfettato), ponetelo nel frigorifero ed utilizzatelo ogni volta che ne sentirete l'esigenza.....
Buona NATURA a tutti
Lalla

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